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Alzano Lombardo (BG)

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Centro Direzionale

Centro Direzionale

Un centro direzionale funzionale e prestigioso. Una sede per una società che crede di esistere, di avere una sua importante presenza nella categoria, capace di dimostrare che se un’impresa vuole proiettarsi verso il futuro deve essere preparata ed attenta anche nelle sue strutture e nei suoi servizi. Il nuovo centro direzionale è frutto di una evoluzione che porta il gruppo ad un assetto definitivo di servizi e competenze e risponde pienamente non solo alle esigenze attuali, ma anche a quelle future a lungo termine. La nuova sede della 'La Casa Bianca' è non solo luogo operativo, ma anche simbolo, unico e riconoscibile. Nella realizzazione sono stati ben disegnati gli spazi per le diverse attività e per le circa cinquanta unità di personale impiegate. E poi l’accoglienza del pubblico, a cui è stata destinata particolare attenzione: parte dei vecchi uffici è stata mantenuta in carico ad altre nostre consociate che sono poco distanti.

Obbiettivo precipuo è quello di far affluire la clientela delle commerciali in aree dedicate della nuova sede, dove sono stati creati gli showroom dove i clienti interessati alla Sicilia, alla Sardegna, alle Alpi e alle città d’arte possano visionare il materiale relativo e disponibile in diversi formati mediatici: dal cartaceo, al plastico tridimensionale, al digitale. Viste importanza e dimensioni acquisite, altri gruppi avrebbero scelto una collocazione meno decentrata per la loro sede direzionale e di rappresentanza, spostandosi, magari in aree di maggior concentrazione imprenditoriale come Milano. 'La Casa Bianca' ha fatto una scelta controcorrente, ritenendo che la fedeltà alle radici sia importante, come è importante continuare ad operare in una realtà dalle profonde tradizioni imprenditoriali, quale quella di Alzano Lombardo. La nuova sede è realizzata all’interno di una dimora importante, appartenuta alla famiglia Pesenti, oggi tra quelle di maggior peso nel panorama economico del Paese.

Centro ricerche

Centro ricerche

Sembra impossibile, ma a volte le favole incontrano la realtà e non c’è niente di strano se i dati, freddi numeri, si scaldano in un’atmosfera di passione e suggestione. I dati, scienza incontrovertibile, sono quelli che raccoglie il nostro settore di ricerca e statistica, ma l’atmosfera è quella di un luogo che nacque per amore. Un amore importante che legò, neppure troppo segretamente la regina Margherita di Savoia al barone Beck Pecoz. La villa a Gressoney Beck Pecoz fu costruita ai primi del ‘900, apparteneva al barone e fu teatro di quell’amore. Anzi, si trova proprio sulla sommità di un colle da cui si vede la valle e, in primo piano, appare la figura del castello che lo stesso barone eresse per la regina del suo cuore, innamorata di lui e di queste terre. Non si può non restare incantati da una storia e un luogo così. Neppure noi abbiamo resistito e qualche anno fa abbiamo acquistato la villa, per destinarla a manifestazioni di diverso genere, legate ovviamente a questioni di rappresentanza del nostro gruppo, nonché alle necessità di coloro che per il nostro gruppo lavorano.

In tutto questo tempo abbiamo portato avanti un restauro attento non solo alla conservazione dei manufatti, ma anche dello stile, cercando ovunque i materiali originali dell’epoca (cavi elettrici in seta, prese e interruttori in ceramica, sanitari liberty, così come i caloriferi); addirittura i serramenti originali sono stati smontati, restaurati e rimontati con la stessa ferramenta. Anche gli interni di grande valore e bellezza, sono stati mantenuti intatti: mobili, corredi, quadri, porcellane: sono gli stessi che appartenevano alla nobile famiglia che ne era proprietaria. Oggi la villa è quasi pronta e presto potrà finalmente venire aperta alle attività per le quali l’abbiamo pensata. Non solo. Qui verrà spostato anche il nostro centro di ricerca e statistiche: ecco perché diciamo che a volte la scienza si può trovare anche nel mondo delle favole. E non c’è niente di strano: in fondo se non si comincia da un sogno, non vale neppure la pena di partire.